Notizie

Proposta di direttiva della Commissione in materia di pratiche commerciali sleali

La proposta di direttiva presentata dal Commissario Phil Hogan si compone di quattordici articoli, dove all’articolo 3 si identificano le diverse pratiche commerciali sleali vietate negli Stati membri dell’Unione.
Tra queste troviamo: il pagamento di prodotti deperibili oltre i 30 giorni dalla consegna,l’annullamento degli ordini di prodotti alimentari deperibili all’ultimo minuto, le modifiche unilaterali o retroattive alle condizioni dell’accordo, l’obbligo per il fornitore di pagare per gli sprechi di prodotti alimentari che si verificano presso i locali del compratore.
In aggiunta, gli Stati membri potranno vietare altre pratiche commerciali sleali, a meno che non siano state concordate in termini chiari e univoci al momento dell’accordo della fornitura.
Queste ultime sono: la restituzione da parte del compratore di prodotti alimentari rimasti invenduti, l’imposizione di un pagamento al fornitore come condizione per l’immagazzinamento, l’esposizione o l’inserimento in listino dei prodotti alimentari, il pagamento da parte del fornitore dei costi di promozione e di commercializzazione. Inoltre, la Direttiva non fornisce una lista chiusa di prassi sleali, ma permette agli Stati membri di ampliarla.
A questo link il testo completo.