De Castro: Ue e agricoltori capofila contro deforestazione
16 Sep 2019No a tagli 25% dei fondi Sviluppo rurale 2021-2027
Strasburgo, 16 settembre 2019. "L'Europa, insieme ai nostri agricoltori e silvicoltori, dovrà essere capofila nella lotta alla deforestazione: un'emergenza a cui abbiamo risposto con una strategia comunitaria che, anche grazie alla Politica agricola comune, ha portato a un incremento della nostra superficie forestale pari alle dimensioni del Portogallo". "Ma non basta" ha detto oggi Paolo De Castro, intervenendo al dibattito sulle foreste all'Assemblea europea in quanto coordinatore S&D per la commissione Agricoltura dell'Europarlamento. "Per questo - ha proseguito De Castro rivolgendosi al commissario Ue responsabile, Miguel Arias Canete - riteniamo un passo indietro inaccettabile i tagli del 25% proposti nel prossimo Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 ai fondi per lo Sviluppo rurale. Al contrario, rappresentano uno degli strumenti più importanti per la salvaguardia delle foreste e del territorio. Inoltre, mi auguro che la futura riforma della Pac possa proporre un nuovo paradigma per il sistema agroalimentare europeo, diverso dal modello che ci è stato proposto: un modello che invece di limitare le responsabilità dell'Europa, sia in grado di portare soluzioni comuni alla crisi climatica che stiamo affrontando".
"Bisogna poi - ha sottolineato l'eurodeputato Pd - intervenire anche nei confronti dei grandi Paesi esportatori di legname, con l'istituzione di un efficiente programma di certificazione, che consenta l'attivazione di clausole di salvaguardia e blocchi le importazioni in Europa di tutti i prodotti derivanti dalla deforestazione".
"Ci troviamo davanti a una vera e propria emergenza - ha concluso De Castro - Solo un'Unione europea forte e unita saprà dare ai nostri cittadini le risposte coraggiose e non più rimandabili che si attendono".