De Castro: su zucchero basta immobilismoda parte dell'Europa
25 Sep 2019Urgente definire strategia per settore europeo in grave crisi
Bruxelles, 25 settembre 2019. "Mettere fine all'immobilismo dell'Europa nei confronti della crisi di mercato che da troppi anni mette in ginocchio il comparto dello zucchero e a rischio una produzione strategica per l'agroalimentare italiano ed europeo". E' una dura requisitoria quella lanciata oggi al Parlamento europeo a Bruxelles da Paolo De Castro, coordinatore del gruppo S&D alla commissione Agricoltura dell'Eurocamera, nel corso del dibattito sulla grave crisi che attraversa il comparto in Europa. Confronto chiesto proprio dagli europarlamentari di fronte a una caduta senza precedenti del livello del prezzo dello zucchero, che ha fatto seguito alla fine del sistema delle quote nel 2017, e all'annuncio di chiusura di sette stabilimenti, anche in regioni considerate fino a questo momento competitive.
"E' il momento di agire - spiega l'europarlamentare Pd - per salvaguardare quello che resta di una produzione che, come nel caso dell'Italia, è ormai al lumicino: rispetto a un consumo di 1,6 milioni di tonnellate ne produciamo appena 200mila". "Concordo quindi con le richieste dei nostri produttori - prosegue De Castro - sull'urgenza di definire una strategia per il nostro settore che ha bisogno di una rete di salvaguardia contro l'elevata volatilità dei prezzi di mercato e la gestione dei rischi. Abbiamo già gli strumenti giuridici per farlo, per questo ho già proposto nell'ambito del budget 2020 - prosegue l'europarlamentare - di autorizzare gli agricoltori e le loro organizzazioni, a concludere accordi collettivi per lo stoccaggio e adottare tutte le azioni necessarie per riequilibrare i livelli di prezzo".
De Castro si dice anche "preoccupato, perché nell'accordo provvisorio Ue-Mercosur l'Europa apre alle importazioni di zucchero dal Brasile, compreso quello di origine biologica che rischia di 'tagliare le gambe' proprio a quei produttori italiani che tentano la strada del biologico, andando incontro a costi ancora più elevati pur di far sopravvivere il settore".
"Crisi come quella del settore saccarifero - conclude De Castro - dimostrano come sia fondamentale evitare qualsiasi rinazionalizzazione delle politiche, affinché si possa continuare a garantire risposte europee efficaci in materia di agricoltura, commercio, ambiente e salute".