De Castro: guerra dei dazi, riserva di crisi UE necesaria per tutela dell'agroalimentare
12 Oct 2019L'eurodeputato Pd a Cernobbio: con budget di 1,5 miliardi si punta a creazione di fondi mutualistici, misure di stoccaggio e promozione
Cernobbio (Como), 12 ottobre 2019. "Per cautelarci dai possibili danni derivanti dall'applicazione di dazi Usa ai nostri prodotti agroalimentari, l'Unione europea deve subito attivare la riserva di crisi prevista dalla Politica agricola comune e implementarla con nuove risorse finanziarie che potranno servire per tamponare l'emergenza, ma anche per attivare altre misure a tutela del reddito degli agricoltori e dei cittadini". Lo ha detto Paolo De Castro, coordinatore S&D in commissione Agricoltura al Parlamento europeo, a conclusione oggi a Cernobbio (Como) del Forum internazionale dell'Agricoltura e dell'alimentazione organizzato dalla Coldiretti.
"La riserva di crisi - ha spiegato De Castro - è uno strumento che attualmente dispone di un fondo di circa 400 milioni di euro e che finora non è mai stato utilizzato per situazioni emergenziali come quella che l'Europa, e l'Italia, rischiano a breve per la guerra dei dazi. Il budget, che come Parlamento europeo abbiamo chiesto di incrementare fino a 1,5 miliardi con un'apertura già arrivata anche dal commissario designato all'Agricoltura, Janusz Wojciechowski, potrà essere opportunamente utilizzato, ad esempio, anche per l'attivazione di fondi mutualisticiper la gestione del rischio in agricoltura, stoccaggio privato di prodotti eccedenti e promozione".
In uno scenario globale in rapida evoluzione, ha sottolineato l'europarlamentare Pd, "dobbiamo avere il coraggio di premere sull'acceleratore con scelte ambiziose, che sappiano fare leva su tutti gli strumenti con ricadute positive per l'Europa e il made in Italy".