De Castro: proroga PAC almeno fino al 31 dicembre 2022
05 Nov 2019
Posizione Parlamento Ue non negoziabile
Bruxelles, 5 novembre 2019. "Abbiamo bisogno di dare certezze ai nostri produttori agricoli e per questo il Parlamento europeo chiede di ottenere una proroga dell'attuale Pac come minimo di due anni, ossia fino al 31 dicembre 2022, e non di un solo anno come propone la Commissione europea tramite i regolamenti transitori, presentati oggi in ComAgri, necessari per traghettare la Politica agricola oltre il 2020. Questa per noi è una posizione non negoziabile", afferma con forza a Bruxelles Paolo De Castro, coordinatore S&D alla commissione Agricoltura del Parlamento europeo.
"Finalmente, con la presentazione dei regolamenti transitori - precisa De Castro - possiamo garantire certezza giuridica ai nostri agricoltori, che avranno la possibilità di programmare i loro piani aziendali per i prossimi anni. Abbiamo infatti bisogno di più tempo per raggiungere un accordo ambizioso sulla futura politica agricola e, contemporaneamente, contrastare il taglio sul bilancio della Pac, che per l'Italia ammonterebbe a 375 milioni di euro l'anno. L'estensione ci permetterebbe anche di completare diversi programmi operativi di sostegno a vari settori strategici per l'Italia, quali l'apicoltura, quello dell'olio d'oliva e la viticoltura".
"Insomma - dice De Castro - l'unica urgenza che abbiamo è quella di dare sicurezze ai nostri produttori che, oltre a essere da sempre in prima linea nella lotta al cambiamento climatico, sono anche vittime delle rappresaglie commerciali di Paesi terzi e dei dazi sull'export delle nostre eccellenze del Made in Italy".